IL GRANDE ABBRACCIO
Ceprano, a proposito del gemellaggio tra giovanissimi

Ho visto mamme piangere con i figli per il distacco dai giovani studenti spagnoli, ho udito i loro professori ringraziare i cepranesi per averli fatti sentire importanti, ho capito quanto fosse grande il loro desiderio di affrontare l'impresa per venire a Ceprano.
Tutto questo mi ha dato il segno, più di tanti altri emozionanti accadimenti che hanno riempito quei tre giorni di maggio, che l'obiettivo era stato raggiunto, che la nostra comunità ha compreso il messaggio iniziale lanciato l'estate scorsa, quando è stato firmato il Patto di gemellaggio tra le città di Almendralejo e Ceprano.
Siamo nel pieno dello spirito del programma "Europa per i cittadini 2014-2020", che sostiene la partecipazione attiva dei cittadini europei e delle associazioni della società civile alla vita democratica dell’Unione Europea.
La città di Ceprano ha voluto sin dall'inizio credere che l'idea di uscire dai confini comunali e nazionali potesse concorrere alla formazione dei giovani verso l'ambizioso traguardo europeo della scomparsa totale dei confini e di angusti ed inutili nazionalismi.
Ho visto piccoli europei, già emancipati dalle famiglie, in grado di percorrere con curiosità e sicurezza le strade del vecchio continente.
Lo scambio culturale tra le scuole di Almendralejo e Ceprano, con la prima tappa del 9-12 maggio, ha dimostrato quanto giusta fosse quell'idea.
Ben sette scuole diverse della città spagnola hanno aderito all'evento, segno di coralità di intenti della comunità educativa almendralejense, cui va anche il merito di un grande sforzo di coordinamento ed organizzazione.
Altrettanto importante l'impegno profuso dalla città di Ceprano per rendere dense, e vissute intensamente dai ragazzi, le tre giornate in terra ciociara: dalla prima accoglienza delle autorità scolastiche e comunali ai laboratori artistici, culturali, linguistici, musicali e creativi, dalla partita amichevole di calcio alle visite alle Abbazie di Montecassino e Casamari, dalla sfilata di Eco-moda al concerto nella Chiesa di San Rocco, dalle visite ai parchi archeologici di Fregellae e Cassino alle serate degustative e musicali, dalla visita al Museo Archeologico di Fregellae alla passeggiata per il centro di Roma e le sue grandi bellezze.
Meravigliosa la nostra comunità educativa e familiare, che ha saputo accogliere al meglio i professori ed i piccoli studenti, tanto da farli sentire non solo importanti ma veri amici da ritrovare al più presto.
L'appuntamento è fissato per fine settembre di quest'anno, quando i nostri piccoli faranno l'esperienza indimenticabile di riabbracciare i loro amici spagnoli e potranno vedere un pezzetto d'Europa.
Lasciamoli volare, questi piccoli europei, nella speranza che siano loro a far scomparire per sempre i confini nazionali.
a.c.