Richiesta di Servizio educativo diretto a minori a rischio

Servizio attivo

Il Servizio educativo diretto a minori a rischio, previsto dalla Legge 328/00, è un intervento volto a supportare minori e famiglie in situazioni di disagio sociale, economico o familiare.

A chi è rivolto

Il servizio educativo diretto a minori a rischio, previsto dalla Legge 328/00 (legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali), è rivolto a minori e famiglie che si trovano in condizioni di vulnerabilità sociale, economica o familiare. Il servizio è indirizzato a giovani che vivono situazioni di disagio, come problemi familiari, scolastici, di integrazione sociale o di devianza, e che necessitano di un intervento educativo individualizzato per prevenire fenomeni di marginalità e migliorare la loro qualità di vita.

Descrizione

Attraverso un progetto educativo personalizzato, il servizio si propone di prevenire il rischio di emarginazione o devianza dei minori, migliorando il loro benessere psicosociale e facilitando la loro integrazione nella comunità. L'intervento è mirato e sostenuto da operatori professionisti, che lavorano a stretto contatto con il minore e la sua famiglia.

 

Come fare

  • Contattare l'ufficio competente: Rivolgiti al Servizio Sociale del Comune o al Centro per le Famiglie per chiedere informazioni sul servizio educativo per minori a rischio.

  • Segnalazione del caso: Può essere il genitore, un insegnante, un assistente sociale o chiunque sia a conoscenza della situazione di disagio del minore a presentare una segnalazione. In alcuni casi, la segnalazione può essere effettuata anche direttamente dal minore o da altri enti.

  • Colloquio preliminare: L'ufficio competente, tramite un assistente sociale o un educatore, organizza un colloquio preliminare con la famiglia e il minore per valutare la situazione e verificare la necessità di attivare il servizio.

  • Progetto educativo personalizzato: Se la situazione lo richiede, viene predisposto un progetto educativo personalizzato, che definisce gli obiettivi e le modalità di intervento, insieme a tempi e risorse necessarie per il supporto.

  • Accettazione del progetto educativo: La famiglia e il minore, insieme agli operatori, firmano un accordo di adesione al progetto educativo.

Cosa serve

  • Segnalazione da parte di un adulto o di un ente competente (come la scuola, i servizi sociali o la sanità) che rilevi la situazione di disagio del minore.

  • Documentazione relativa alla situazione familiare e sociale (ad esempio, certificato di residenza, eventuale situazione economica, ecc.) che può essere richiesta dal servizio sociale per una valutazione adeguata.

  • Dati anagrafici del minore: Per l'accesso al servizio, sono necessari i dati personali del minore (nome, cognome, data di nascita).

  • Autorizzazione dei genitori o tutori legali: Nel caso di minori, è necessaria l'autorizzazione scritta dei genitori o del tutore legale per attivare il servizio educativo.

Cosa si ottiene

Il servizio educativo per minori a rischio offre un intervento educativo individualizzato, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del minore e della sua famiglia, attraverso:

  1. Sostegno educativo e psicosociale: Interventi diretti a favorire l’integrazione scolastica, familiare e sociale del minore, prevenendo il rischio di devianza o emarginazione.

  2. Attività di supporto alla famiglia: In alcuni casi, il servizio comprende anche il supporto educativo rivolto ai genitori, con l'obiettivo di migliorare le dinamiche familiari e sostenere il genitore nelle difficoltà quotidiane.

  3. Progetto personalizzato: Ogni minore beneficia di un progetto educativo personalizzato che include attività mirate, come colloqui, laboratori, tutoraggio scolastico, supporto psicologico, ecc.

  4. Monitoraggio e valutazione: Periodico monitoraggio e valutazione dei progressi del minore attraverso incontri con la famiglia e il coinvolgimento degli operatori sociali.

Tempi e scadenze

  • Tempistica di attivazione: Una volta ricevuta la segnalazione e completato il colloquio preliminare, il progetto educativo può essere attivato generalmente entro 30 giorni. Il tempo di avvio dipende dalla disponibilità dei servizi e dall’urgenza della situazione.

  • Durata del servizio: La durata del servizio è variabile in base alla situazione del minore e alle necessità individuate nel progetto educativo. Il servizio può durare da qualche mese fino a un anno, con possibilità di proroga.

  • Revisione del progetto: Il progetto educativo è monitorato regolarmente, con una revisione periodica (generalmente ogni 3-6 mesi) per valutare i progressi e apportare eventuali modifiche all’intervento.

Accedi al servizio

Puoi accedere a questo servizio contattando o recandoti presso l'ufficio competente.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Ufficio Servizi Sociali

Corso della Repubblica, 03024 Ceprano FR, Italia

Telefono: 07759174232
Email: servizisociali@comune.ceprano.fr.it

Pagina aggiornata il 14/01/2025