Denominazioni diversi come "Città del romanticismo", "Città di cordialità" o "città internazionale del vino" (Roma, 13 ottobre 1987) e "vecchia città del vino" (Bezier, 27 giugno 1992) definiscono la peculiare personalità di una città come Almendralejo, che è riuscita ad essere meritevole di tali epiteti.
Almendralejo è la capitale della vasta e ricca regione di Tierra de Barros, situata sulla importante Via de la Plata, un percorso di epoca romana. È attraversata dalla A-66, strada principale ad ovest della penisola iberica e permette un facile accesso alla A-5 in Merida, che collega da un lato con l'interno della penisola, e dall'altro con il Portogallo.
Arrivando ad Almendralejo, il viaggiatore è immerso in un mare infinito di vigneti e uliveti che sorprenderà con i suoi colori e le bellezze nelle diverse stagioni.
La città ti offre la possibilità di godere di turismo enologico, storico e naturalistico. È possibile visitare il mestiere tradizionale del vignaiolo in cantine moderne e innovative, che aprono le loro porte e vi invitano a degustare i vini e scoprire la loro storia unica, così come gli edifici emblematici come il Palazzo di Monsalud, la Parrocchia o il Teatro Carolina Coronado, tra gli altri.
La pregiata gastronomia locale è presente nei vari ristoranti, dove deliziosi piatti tipici di Extremadura sono accompagnati con il buon vino, con servizio meticoloso; per non parlare delle tipiche tapas, inevitabilmente accompagnate da un vino dell'anno e alcune gustose olive locali.
L'offerta di alloggi si presenta attraente e rinnovata, con un servizio personalizzato e di qualità. Si consiglia di acquistare alcuni dei grandi vini della Ribera del Guadiana O.D. e, naturalmente, il Cava, la cui produzione è autorizzata soltanto in questa zona in base alle regole del O.D. Cava. Senza dimenticare i liquori tipici, tra cui il famoso liquore ghianda, olive, olio extravergine di oliva ed i dolci conventuali.
Nel Palazzo del Mercato, interessante edificio in stile neomudéjar, i visitatori possono fare shopping di tutti i prodotti tipici legati al maiale iberico, dalla tradizionale salsiccia e prosciutto alle guance, penna iberica segreto, ora molto di moda.
Le celebrazioni iniziano nel mese di febbraio con la Candelas, di interesse turistico regionale, continuano con il Salone del Vino e delle Olive di Estremadura e la fiera alimentare. Si prosegue con il Pellegrinaggio di San Marcos e la Strada Letteraria del Romanticismo, per incontrare due dei grandi autori del Romanticismo, José de Espronceda e Carolina Coronado, due "almendralejenses e Extremeños", che attraverso le loro opere sono diventati immortali su questa terra.
In estate si svolgono la Festa della Pietà e la Festa della Vendemmia, e per finire bene l'anno molto gradite sono le Giornate Gastronomiche.
In breve, una città allegra, vivace, fresca, ricca e intraprendente, dove il carattere della gente e il modo di vivere ti accoglieranno accolgono fino a sedurti per rimanere.
a.c.
Il Palazzo del mercato comunale
